L’essiccazione è una fase molto importante nel ciclo
tecnologico di fabbricazione dei prodotti ceramici. Come è
noto, l’acqua gioca un ruolo fondamentale nella pressatura
delle piastrelle, che viene effettuata su polveri con umidità
intorno al 6%.
La funzione dell’essiccamento è quella di rimuovere
l’acqua dall’impasto in modo controllato così da
rispettare l’integrità del pezzo e la sua
regolarità dimensionale.
L’allontanamento dell’acqua è un processo relativamente
complesso, che deve essere gestito accuratamente per non
incorrere in rotture o deformazioni inaccettabili.
L’attuale tecnologia degli essiccatoi super rapidi consiste
nel convogliare un flusso di aria calda in direzione
trasversale rispetto all’avanzamento del materiale, così da
mantenere a livelli elevati la temperatura dell’aria di
essiccamento e di favorire una più rapida migrazione
dell’acqua dal cuore alla superficie del pezzo.
E’ noto tuttavia che questa tecnologia non offre più la
possibilità di diminuire i tempi di essiccamento, poiché un
ulteriore aumento della temperatura dell’aria porterebbe
alla formazione di una crosta superficiale che non
permetterebbe all’umidità interna di fuoriuscire, se non
compromettendo la qualità del prodotto stesso.
E’ noto inoltre che l’attuale produzione ceramica si sta
orientando verso prodotti di spessori sempre più alti, dove
il riscaldamento ottenuto per convezione sopra descritto
provoca un ulteriore allungamento dei processi di
essiccamento.
L'impianto di essiccazione a microonde, utilizzando tecnologie
innovative ed alternative rispetto al solo impiego di aria
calda, supera e migliora le attuali prestazioni degli
essiccatoi super rapidi, riducendo drasticamente i tempi del
trattamento o inversamente, aumentando la capacità produttiva
degli attuali impianti esistenti.
Per essiccare una piastrella è dunque necessario fornire
calore per riscaldare ed evaporare l’acqua, e, a
questo scopo viene tradizionalmente impiegata l’aria calda.
Negli impianti
Bi.Elle il calore necessario
per questo processo viene fornito, almeno in parte, irradiando
il prodotto con microonde.
Se si considera infatti il materiale ceramico in fase di
essiccamento, si comprendono immediatamente i vantaggi
dell’impiego delle microonde come mezzo per apportare
l’energia necessaria, essendo esso composto da una parte
solida, l’impasto, che è sostanzialmente trasparente alle
microonde, e da una parte liquida, l’acqua, che è invece
caratterizzata da un elevato assorbimento.
L’energia delle onde elettromagnetiche attraversa la parte
solida e viene completamente assorbita e dissipata in calore
dall’acqua. Il risultato è un riscaldamento selettivo,
rapido ed uniforme nello spessore del pezzo, e riguarda
principalmente l’acqua, sulla cui temperatura bisogna agire
per favorire e rendere più rapido l’essiccamento.
ESEMPIO
DI ESSICCAZIONE PIASTRELLA GRES PORCELLANATO
CON
RIDUZIONE DI OLTRE IL 50% DEL TEMPO DI ESSICCAZIONE
Prodotto
trattato:
Piastrella
330x330x9 mm
Tipo:
Gres porcellanato
Pressione:
540 Kg / cm 2
Umidità
totale: 4.4 %
Temperatura
: 20°C
1°
prova: solo essiccatoio con aria 180° - peso piastrella =
1875 gr
MICROONDE
Potenza
magnetron 0
Tempo
esposizione 0
|
ESSICCATOIO
Temperatura
moduli 180°C
Tempo
ciclo
11 min
|
Umidità
residua
a
fine
ciclo
di
11
min
|
Temperatura
|
Peso
|
Calo
peso
|
Temperatura
|
Peso
|
Calo
peso
|
-
|
-
|
-
|
110°C
|
1798
|
4.1
%
|
0.30
%
|
2°
prova: potenza magnetron + essiccatoio con aria 180° -
peso piastrella = 1920 gr
MICROONDE
Potenza
magnetron 100 %
Tempo
esposizione 1 min
|
ESSICATOIO
Temperatura
moduli 180°C
Tempo
ciclo
4 min
|
Umidità
residua
a
fine
ciclo
di
5
min
|
Temperatura
|
Peso
|
Calo
peso
|
Temperatura
|
Peso
|
Calo
peso
|
90°C
|
1890
|
1.5
%
|
110°C
|
1839
|
4.2
%
|
0.20
%
|
|